Non ho fatto le foto a tutto quello che ho preparato, ma vi faccio vedere qualche bocconcino.
Come pane per accompagnare le varie pietanze c'erano:
Vari pani fatti con pasta brioche, pane con semi di sesamo, pane con farina di segale (molto scuro e compatto).
Grissinoni con strutto, semplicissimi ma d'effetto (pasta da pane fatta con due cucchiai di strutto nell'impasto, lievitata, tirato dei filoncini e tagliati a spiga con le forbici, fatti lievitare e infornati)
Questo è il mio cavallo di battaglia, Pane alle noci (fatto il giorno prima), tagliato a fette, spalmato di gorgonzola, guarnito con un gheriglio di noce e bruschettato in forno. Da leccarsi i baffi (chi ce li ha)
Come primo avevamo delle tagliatelle paglia e fieno con carciofi, speck e panna (buoni, non ho la foto), a pasquetta i primi erano due, risotto ai porri e pasta al forno alla napoletana.
Queste sono delle frittatine al forno con zucchine e carote, nell'impasto ci vanno le uova, farina e un pizzico di lievito per torte salate, poi formaggio, pepe, sale e le verdure grattugiate. Buone anche il giorno dopo.
Per secondo ho preparato della lonza di maiale arrotolata nelle foglie di porro e servite con cipolline in agrodolce, ricetta di Gianluca Nosari che seguo su arturo, una TV scoperta per caso facendo zapping e che non ho più abbandonato.
Queste sono semplicissime verdure grigliate che piacciono sempre, condite solo con olio, aglio e sale.
Qui sopra , involtini di patate nel prosciutto. Ho sbollentato delle patate, le ho sbucciate, passate e condite con sale, pepe, formaggio, uova e pezzettini piccoli di mortadella, fatto dei piccoli cilindri che ho avvolto nel prosciutto cotto, messo in una teglia imburrata e messo in forno quando ci siamo seduti a tavola per mangiare, così li abbiamo gustati caldi e, devo dire, facili d'effetto e comodi (li avevo preparati il giorno prima).
Giusto perchè i grassi , gli zuccheri e il colesterolo ci sembravano pochi a questo pranzo, mio marito ci ha allietati col suo solito mezzo uovo farcito di ganache bianca e nera e decorato con fragole e amaretti. Buono, liffo e grasso da morire, ce lo siamo trascinato per alcuni giorni, un pò l'ho congelato e la ganache rimane buonissima! Provare!Altro esperimento: LE SFOGLIATELLE!!! Madonna che lavorata! Io inoltre non le amo particolarmente, infatti non so se tornerò a farle considerato quanto tempo occorre per farle. La ricetta è quella di Valentina Gigli anche se ho avuto qualche difficoltà nel procedimento di formatura del guscio, quindi ci ho messo un pomeriggio intero a farne 15.
Eccola, la splendida! Torta semifreddo alle fragole ricetta sempre di Valentina Gigli, anche se io non ho messo i pistacchi previsti dalla ricetta originale. Anche questa mi ha dato qualche problemino, nel senso che l'ho preparata con qualche giorno di anticipo, l'ho congelata e quando l'ho scongelata, una parte ha ceduto e le fragole di guarnizione sul bordo sono cadute. Ma il sapore è spettacolare!
Passate le feste ci siamo messi tutti a dieta....................
E chi ci crede,
Virgi
Non ho parole!a parte che dopo un pranzo così potrei aver bisogno di un dietologo personale per aiutarmi a smaltire i kg presi....ma poi...e chi si ferma tra una portata e l'altra con queste meraviglie!?ma sopratutto .....quanto hai lavorato!?!e ci credo che il post lo scrivi solo ora...ti sarai riprese dalle fatiche di Ercole!! :-) super brava!!
RispondiEliminagrazie, sono cose che faccio sempre volentieri, e altrettanto volentieri le mangio!!!
RispondiEliminabacioni